CONTABILIZZARE IL TUO CALORE: finalmente la SOLUZIONE per RISPARMIARE nel TUO CONDOMINIO!

INTRODUZIONE

L’energia che abitualmente viene utilizzata nelle nostre abitazioni normalmente è impiegata per il riscaldamento degli ambienti con percentuali variabili in base a dove abitiamo. E’ stato dimostrato dall’ENEA che la possibilità di poter conoscere e controllare i consumi (e quindi i costi) energetici comporta una maggior razionalizzazione e riduzione degli sprechi fino a una riduzione che va dal 15% a oltre il 25%.
Quante volte nella ricerca di una nuova casa l’agente immobiliare nel descrivere un abitazione ha parlato con enfasi del fatto di essere termo-autonomo?


Infatti negli ultimi anni in Italia (e solo in Italia…), proprio per rispondere a queste esigenze, i proprietari si sono propesi a l’installazione di caldaie autonome e, in casi eclatanti, al distacco dal centralizzato.
Il resto dell’Europa invece seguiva quanto sancito dalle Direttive comunitarie in merito alla contabilizzazione del calore.
Il Decreto Legge Nr.102 del 4 Luglio 2014, che recepisce le Direttive Europee su questo tema, obbliga a tutti i condomini aventi impianto di riscaldamento e/o acqua calda sanitaria centralizzata, a dotarsi, entro e non oltre il 31 Dicembre del 2016 di un idoneo sistema di contabilizzazione e di successiva ripartizione secondo gli effettivi consumi, delle spese energetiche.


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Il primo passo sarà quindi quello di affidare a un professionista abilitato l’onere di valutare economicamente, secondo la Norma UNI 15459 (lingua inglese) e sulla base di un approfondito sopralluogo tecnico, quale sistema di contabilizzazione/ripartizione sia quello economicamente vantaggioso.
A partire dai lavori ultimati e mediamente almeno ogni anno, a prescindere da chi e come, una figura preposta e competente acquisirà le letture dei contatori / ripartitori: questi dati saranno elaborati in modo da suddividere la spesa energetica secondo alcuni parametri e formule ampiamente descritte nella Norma UNI 10200.

Lo studio Edilant, oltre alle valutazioni di convenienza economica sopradescritte, fornisce a tutti i condomini/ amministratori / terzi responsabili, il servizio di calcolo di ripartizione delle spese energetiche sulla base delle letture effettuate o inviateci.

Qualora il sistema sia progettato dal nostro studio inoltre, attraverso il presente portale denominato "EnergeticPortal", l'utente potrà visionare quasi in tempo reale l’elaborazione dei dati a chi ne faccia richiesta. Nel caso in cui il sistema di contabilizzazione fosse già presente, dovrà essere fatta un’attenta valutazione di fattibilità per l’uso del portale, in base agli apparecchi installati.

grafica/illustrazioni by SIEMENS © 2014
 
VANTAGGI
La contabilizzazione del calore unisce i vantaggi di un impianto centralizzato all’indipendenza di un sistema a caldaia autonoma:

- Rendimento termico nettamente superiore a quello di una caldaia individuale.
- Costi di installazione e manutenzione inferiori ai costi relativi di tanti impianti monofamiliari.
- Più sicurezza: maggiori controlli di manutenzione periodici rispetto alle caldaie individuali.
- Riduzione del “furto di calore”: in tutti gli appartamenti viene mantenuta una temperatura minima.

I vantaggi della contabilizzazione aumentano vertiginosamente se associati ad una regolazione ambiente o di zona; solo in questo caso infatti l’utente puo’ intervenire direttamente sulle effettive necessità energetiche riducendo i consumi, e quindi i costi finali.
La regolazione base è quella con le valvole termostatiche, ma è economicamente conveniente solo all’inizio, mentre nel medio-lungo periodo risulta la scelta meno indicata, rispetto, ad esempio, a un cronotermostato collegato a valvole motorizzate.
Tutto questo è di facile comprensione attraverso una semplice riflessione: infatti quanti di noi andrebbero e regolare manualmente le valvole termostatiche al cambio delle temperature ambiente a causa del calore solare entrante nelle finestre, o di una stanza esposta a nord o semplicemente perchè quando siete fuori casa preferite attenuare il calore emesso dai radiatori?
 
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CASISTICHE

Come già detto nell’introduzione, è un libero professionista abilitato la figura designata a effettuare le valutazioni economiche del caso secondo la Norma UNI 15459, per valutare quale sia il giusto sistema da installare.
Uno degli aspetti principali su cui il professionista farà le sue valutazioni è la tipologia di impianto termico centralizzato e in particolare il sistema di distribuzione (tipologia ramificazione tubazioni) ed emissione (tipologia corpi scaldanti). Per quanto concerne la distribuzione normalmente si trovano 2 macrocategorie di impianti:
1) Impianti a distribuzione verticale o a colonne montanti (spesso presenti nei fabbricati anni ‘80): la distribuzione è costituita da un doppio anello (mandata e ritorno) alla base dell’edificio, da cui si diramano le colonne montanti che corrono verticalmente verso la copertura e alimentano i vari radiatori posti sulla verticale ad ogni piano dell’edificio; le sottotipologie più note di queste distribuzioni sono con distribuzione del fluido dal basso (impianti a “sorgente”), dall’alto (impianti “a pioggia”) o più raramente impianti monotubo verticali che alimentano in serie i diversi corpi scaldanti posti ai vari piani (in questo caso non è possibile mettere le termostatiche pena la chiusura del circuito);
2) Impianti a distribuzione orizzontale (fabbricati successivi agli anni ‘90): sono realizzate in modo tale che ad ogni piano, zona o appartamento sia offerta una parte dell’impianto di distribuzione.

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